L’appetito vien…amando!

Pochi giorni fa ho scoperto, leggendo una rivista scientifica, che in natura esistono pochissimi alimenti in grado di creare una dipendenza fisica certificata. La maggior parte di questi godono di un aspetto sano ed appetitoso, anche se in realtà vengono alterati chimicamente per adempiere la loro funzione con gravi ripercussioni sul nostro organismo: i cibi suddetti diventano una droga perché sono in grado di scatenare in bocca nello stesso momento tutte le tipologie gustative esistenti, rendendo il nostro palato incapace di distinguere i singoli sapori e riconoscerli. Sedotto da una dose di estraneità inaspettata e inqualificabile, il cervello delle persone va in tilt e ne richiede un altro morso. Ecco, mi sono accorta che a volte anche il cuore fa lo stesso: quando addenti certi amori invitanti, di quelli che in bocca sanno lasciarti il gusto contrastante di ogni aroma, fai fatica a rinunciarvi e metterti a dieta.

Dolce, amaro, spesso salato, a volte acido; sempre piccante: l’amore vero sa un po’ di tutto, per questo crea dipendenza, ci manda il cuore in tilt e noi non facciamo che desiderarne un altro assaggio.

Non importa quanto rischi di modificarci geneticamente.