
Due vecchi, (17/10/2012)
Oggi ho visto due vecchi stretti alla stazione.
Lui era alto;
la testa tonda come un pallone.
Portava negli occhi un non so che di ribellione.
Lei camminava a stento,
storta dai malanni,
da masticati affanni.
Li ho visti stretti,
sopra i visi
due sorrisi.
Li ho visti uccisi.
Uccisi
dalla vita.
Accesi.
Li ho visti accesi
da uno strano piglio.
Appesi.
Ad un bastone d’ancoraggio,
ad un languore da passeggio.
Erano avvinti con le mani al loro ardore
ed ho pensato che dopotutto
fosse ancora amore.
Li ho visti quei due vecchi alla stazione,
poi hanno cambiato direzione.